Spiegazione di alcuni termini
Acidosi
condizione patologica dell’organismo in cui siano prodotte o introdotte in misura superiore alla norma sostanze acide, oppure siano sottratte sostanze alcaline, così che il pH del sangue, normalmente alcalino, tende all’acidità. Ciò altera tutti i processi metabolici delle cellule, in quanto è necessario, per il loro corretto funzionamento, il mantenimento di un perfetto equilibrio e rapporto tra produzione ed escrezione di sostanze acide ed alcaline (equilibrio acido-base).
Alcalino
(o basico), si dice di una soluzione che possiede un valore di pH superiore a 7, che è il punto di pH che ha l’acqua distillata, o una soluzione neutra. Il sangue umano in condizioni normali ha una reazione debolmente alcalina, con pH = 7,4, e possiede idonei sistemi tampone per mantenere questo valore il più costante possibile nelle diverse situazioni.
Basico
sinonimo di alcalino.
Idratanti
prodotti cosmetici contenenti sostanze in grado di apportare acqua alla pelle e di far sì che vi sia trattenuta per un certo tempo. Devono essere usati dopo la pulizia, perché i tensioattivi presenti nei detergenti si legano allo strato corneo, rendendo la pelle più permeabile e impedendole di trattenere la giusta quantità di acqua.
Ionoforesi
tecnica terapeutica che mira a introdurre nei tessuti medicamenti allo stato di ioni con l’applicazione di corrente galvanica. Gli ioni, elettricamente carichi tendono a migrare verso il polo con carica di segno opposto, passando attraverso i tessuti ove vengono assorbiti, esercitando ivi il loro effetto farmacologico. Questa tecnica ha funzione trofica, analgesica, antiedemigena e antinfiammatoria: per tali motivi, la ionoforesi viene correntemente utilizzata – per esempio – nella terapia delle patologie infiammatorie e/o degenerative dell’apparato osteoartromuscolare (artrosi, artriti, tenosinoviti ecc.).
Omeostasi
l’omeostasi è la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori. È il mantenimento della costanza di composizione chimica ottimale del plasma, del liquido interstiziale e liquido intracellulare.
pH
grandezza che esprime l’acidità o l’alcalinità di una soluzione, indice della concentrazione di ioni idrogeno disciolti nella soluzione stessa. Acidità della soluzione e pH sono inversamente proporzionali: maggiore è la concentrazione di idrogenioni, minore è il valore di pH e viceversa. La scala di misurazione in pH va da zero a 14. Una soluzione neutra (per esempio, l’acqua pura) ha pH uguale a 7, per cui un pH inferiore a 7 indica acidità, un pH superiore a 7 indica alcalinità. La reazione del sangue è normalmente alcalina (pH 7,4).
Radicali liberi
atomi o molecole prodotti nel corso di reazioni chimiche, che contengono uno o più elettroni spaiati, come il radicale metile e il radicale superossido. Producono lesioni alle membrane cellulari attraverso meccanismi di ossidazione dei costituenti lipidici. Sono ritenuti responsabili dei processi di invecchiamento. L’organismo è dotato di meccanismi di difesa contro i radicali liberi, come le vitamine A ed E, che agiscono come antiossidanti. Il rischio maggiore di produzione di radicali liberi è quello legato al fumo di tabacco.